Partenza dall' Hotel Bucaneve a Tonezza del Cimone dove siamo graditi ospiti del sig. Rino per un' itinerario che ci porterà a scoprire delle piccole località tra le Valli del Pasubio e gli Altopiani di Folgaria - Lavarone - Tonezza del Cimone - Valdastico per un totale di 170km. Prendiamo a dx sulla SP64 con direzione Arsiero - Vicenza, passiamo Arsiero centro e proseguiamo nei paesini siti all'interno (in alternativa si può percorrere la SP350) toccando Velo d'Astico, Meda, ci ricongiungiamo con la statale in prossimità dello stabilimento della Lanerossi. All'incrocio con la SP350 prendiamo a dx per Piovene Rochetta, Schio, arrivati a Schio teniamo sempre la principale transitando da: Via Europa, Via dell'Olmo, Via Venezia, Via Pietro Maraschin, Via Rovereto che ci porta sulla SP46. Superato Schio non lasciamo più la principale SP46 sino alla località Ponte Verde passando per il paese di Valli del Pasubio (attenzione alla benzina NON ci sono più distributori fino a Rovereto di Trento), quì prendiamo a dx seguendo le indicazioni per Passo Xomo 1058 m/slm - Posina (strada molto stretta ma molto panoramica), arrivati a Posina presso il monumento dei Caduti prendiamo a sx per il Passo della Borcola 1.207 m/slm , scolliniamo dopo aver percorso i suoi 19 tornanti e scendiamo verso Rovereto di Trento toccando le località di: Zoreri, Camperi, Terragnolo, Valduga, Perini. Appena passata la località Noriglio incrociamo la SS46 che imbocchiamo, a dx, con direzione Rovereto di Trento, in particolare intendiamo visitare la Campana dei Caduti in località Miravalle passando da: Via Vicenza Via Setaioli, Via Santa Maria, consiglio di seguire le indicazioni "Campana dei Caduti". Visitata la Campana, detta anche Maria Dolens, scendiamo di nuovo a Rovereto di Trento prendendo, a sx e successivamente a dx, la SS46 con direzione Trento, strada che teniamo sino a Calliano, quì seguiamo le indicazioni, a dx, per Folgaria SS350, arrivati a Folgaria, che lasciamo sulla nostra sx, alla rotatoria prendiamo a sx per Carbonare passando per il Passo del Sommo 1.341 m/slm sempre sulla SS350, teniamo sempre la principale (no Valico della Fricca) passando per: Nosellari, Busatti, Posta Maso, Valpegara, Soglio, Forni, così facendo transitiamo per la Valdastico, percorriamo sempre la strada della Valdastico fino ad Arsiero quì, a dx, seguiamo le indicazioni per far ritorno a Tonezza del Cimone sulla SP64.
Osservazioni:
Le strade percorse sono nel complesso in buono stato come accennato sopra, da prestare molta attenzione a quella che porta al Passo Xomo perché oltre che ad essere molto stretta è priva di protezioni laterali.
Curiosità:
La città di Rovereto ospita sul Colle Miravalle la Campana dei Caduti, Maria Dolens, intuita e voluta dal sacerdote roveretano don Antonio Rossaro all’indomani della Grande Guerra come simbolo imperituro di condanna del conflitto, di pacificazione delle coscienze, di fratellanza fra gli uomini, di solidarietà fra i popoli. Realizzata col bronzo dei cannoni offerto dalle nazioni partecipanti al primo conflitto mondiale, suonò il primo rintocco il giorno 4 ottobre 1925, alla presenza del Re Vittorio Emanuele III.
In tutti questi anni ha fatto sentire alta la sua voce suonando ogni sera i cento rintocchi di ammonimento alla vita e alla pace.
Uomini di Stato, Presidenti ed Ambasciatori unitamente a cittadini di ogni Nazione, le hanno reso omaggio e continuano a sentirla come voce della propria coscienza. Ben ottantaquattro Nazioni hanno esposto il loro vessillo intorno a Maria Dolens, nome di battesimo della Campana stessa, lungo il Viale delle Bandiere e sulla Piazza delle Genti, a testimoniare, anche visibilmente, la fedeltà ad un messaggio, ad una sorta di “Patto della Pace”.
Il 18 gennaio 1968, con decreto del Presidente della Repubblica, Giuseppe Saragat, nasce quale ente morale la Fondazione Opera Campana dei Caduti. Nelle finalità della Fondazione particolare attenzione è rivolta all’educazione delle nuove generazioni, alla cultura della pace, della non-violenza e dei diritti umani.
Strumentazione:
Per tracciare il percorso abbiamo usato il software Tyre con l'abbinamento di Google Maps, software free molto potente, e il software Autoroute© 2007, la carta stradale della Lombardia, del Veneto e del Trentino Alto Adige , durante il tragitto ci siamo serviti del navigatore satellitare Tom-Tom Rider.