Partiamo da Verdello, arrivati ad Ospitaletto prendiamo a sx sulla SP19 con direzione: Villa, Sarezzo, Gardone Val Trompia, Marcheno, poco dopo Marcheno prendiamo a dx per Casto, Lavenone, Idro, teniamo sempre la SS237 fino al bivio (a sx) per Tione di Trento, Madonna di Campiglio, poco prima di Madonna di Campiglio in località Carisolo prendiamo a sx per la Val Genova, teniamo la strada principale fino al parcheggio da cui si possono ammirare la bellissima Cascata del Nardis. Percorriamo a ritroso la stessa strada fino al paese di Carisolo ma questa volta prendiamo a sx per Madonna di Campiglio, lasciamo la località turistica alla volta del Passo della Mendola 1.363 m/slm, teniamo la SS239 sino a Dimaro, successivamente prendiamo a dx per Malè, Caldes, Bordiana, proseguiamo sempre sulla SS42, strada statale del Tonale e della Mendola, passiamo: Brez, Ronzone, in fondo alla discesa del passo della Menodola prendiamo a dx per Trento passando per: Caldaro sulla strada del vino, Egna, Laghetti, Salorno, San Michele all'Adige, Zambana, Trento, Sopramonte di Trento meta del nostro itinerario.
Osservazioni:
Un itinerario che vi appagherà sia dal lato guida che per il panorama che offre volendo si può nella stagione estiva prendere il pulmino che porta sino al Pian di Bèdole essendo in tale periodo la strada chiusa al traffico.
Le strade come da itinerario , sono in ottimo stato, da prestare attenzione alla strada della Val Genova essendo stretta e tortuosa.
Curiosità:
Un elemento di spicco nel paesaggio della Val Genova è costituito dalla ricchezza di acque. La Val Genova è la "Valle delle Cascate" che precipitano dai tipici scalini glaciali di fondovalle (detti "scale") e dalle valli laterali, rimaste "sospese" per la maggiore azione erosiva prodotta sul fondovalle dai ghiacci del periodo quaternario. Risalendo da Carisòlo si incontra per prima la spettacolare cascata di Nàrdis; dalla selvaggia Val Siniciaga scende la cascata del Casòl, proseguendo si incontrano le cascate di Làres e di Folgorìda.
Strumentazione:
Per tracciare il percorso abbiamo usato il software Autoroute©, la carta stradale della Lombardia e del Trentino Alto Adige, durante il tragitto ci siamo serviti del navigatore satellitare Tom-Tom Rider