Partenza da Milano prendiamo la A1 con direzione Bologna, prima di Parma imbocchiamo la A15 direzione La Spezia, lasciamo la A15 per imboccare la A12 direzione Livorno, usciamo al casello di Lucca e prediamo la S.P.20 per Castelnuovo di Garfagnana. In alternativa a questo percorso per raggiungere Castelnuovo di Garfagnana uscire dalla A15 al casello di Aulla e prendere per Castelnuovo di Garfagnana, la "Grotta del Vento" si trova in località Vergemoli; prima di Castelnuovo di Garfagnana se provenite da Lucca, dopo se provenite da Aulla.
Osservazioni:
Strade incontrate in ottime condizioni.
Curiosità:
La Grotta del Vento è situata al centro del Parco Naturale delle Alpi Apuane in località Vergemoli in provincia di Lucca.
Circa 200 milioni di anni fa sul fondo del mare che potremmo far corrispondere all'attuale Tirreno, iniziarono a depositarsi enormi quantità di gusci di conchiglie, di formazioni coralline, di scheletri di pesci, di sabbie, di fanghiglie e di carbonato di calcio precipitato chimicamente per evaporazione dell'acqua. Questi detriti, sebbene in quantità e composizione diverse, continuarono ad accumularsi, strato su strato, per almeno 170 milioni di anni, formando una massa di migliaia di metri di spessore. L'enorme peso di tale accumulo provoco la compressione e la cementazione dei vari elementi, trasformandolo lentamente in roccia calcarea.
Strumentazione:
Per tracciare il percorso abbiamo usato il software Autoroute©, la carta stradale della Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e una carta molto dettagliata trovata in loco.
Osservazioni:
Strade incontrate in ottime condizioni.
Curiosità:
La Grotta del Vento è situata al centro del Parco Naturale delle Alpi Apuane in località Vergemoli in provincia di Lucca.
Circa 200 milioni di anni fa sul fondo del mare che potremmo far corrispondere all'attuale Tirreno, iniziarono a depositarsi enormi quantità di gusci di conchiglie, di formazioni coralline, di scheletri di pesci, di sabbie, di fanghiglie e di carbonato di calcio precipitato chimicamente per evaporazione dell'acqua. Questi detriti, sebbene in quantità e composizione diverse, continuarono ad accumularsi, strato su strato, per almeno 170 milioni di anni, formando una massa di migliaia di metri di spessore. L'enorme peso di tale accumulo provoco la compressione e la cementazione dei vari elementi, trasformandolo lentamente in roccia calcarea.
Strumentazione:
Per tracciare il percorso abbiamo usato il software Autoroute©, la carta stradale della Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e una carta molto dettagliata trovata in loco.