Rivisitiamo un itinerario che abbiamo fatto nel 2006 arricchendolo con parecchie varianti interessanti sia dal punto di vista della guida che paesaggistica.
Partiamo come sempre da Verdello, l' anello che abbiamo creato intorno alle Langhe Piemontesi e alle strade del vino Astigiane parte e si conclude in località Gamalero il resto dell' itinerario lo definisco di avvicinamento e di conseguenza definirò solo i paesi principali fermo restando che potete sempre fare l'autostrada risparmiando parecchio tempo, noi abbiamo optato per non farla. Le località principali che andiamo a toccare sono: Treviglio , Lodi, SS9 circonvallazione sud con direzione Sant' Angelo Lodigiano, Sant' Angelo Lodigiano, Corteolona, SP191, Spessa, Stradella, Voghera, Tortona, Alessandria, alle porte di Alessandria seguiamo per alcuni km le indicazioni per Acqui Terme, SS30, appena superato Gamalero prendiamo a dx per San Rocco, da quì in poi seguire attentamente la descrizione del percorso perché ci sono parecchie deviazioni. Transitiamo da San Rocco e sempre sulla principale arriviamo a Stazione Mambaruzzo, Gianola, quì attraversiamo la SS456, strada statale del Turchino, e ci dirigiamo verso Castel Boglione, Rocchetta Palafea, San Vito, appena dopo San Vito prendiamo a sx per Canelli, successivamente ancora a sx per Loazzolo, Cessole, Vesine, a Vesine prendiamo a sx per Roccaverano che raggiungiamo dopo alcuni km sempre sulla principale. Transitiamo da Roccaverano e seguiamo le info per Molbaldone successivamente a sx, SS30, con direzione Acqui Terme transitando da: Montechiaro Piana, Ponti, Bisagno, Case Chiodo, arriviamo ad Acqui Terme e avendo avuto già modo di visitarla optiamo per non attraversare la città e rimanere sulla SS30 ma se non la avete mai vista merita una visita in special modo alla sua fontana , proseguiamo il nostro itinerario rimanendo sempre sulla SS30 arriviamo a Gamalero inizio e fine del nostro anello tra le belle colline dell' Astigiano e delle sue Langhe, da quì in poi ripercorriamo a ritroso la stessa strada del mattino arrivano a Verdello fine del nostro itinerario odierno.
Osservazioni:
Le strade percorse sono buone tenendo presente che siamo di fronte a strade provinciali secondarie che non sempre sono a due corsie, leggi strette e prive di protezioni.
Curiosità:
Le Langhe sono una regione storica del Piemonte situata a cavallo delle province di Cuneo e di Asti, confinante con altre regioni storiche del Piemonte, ossia il Monferrato e il Roero e costituita da un esteso sistema collinare definito dal corso dei fiumi Tanaro, Belbo, Bormida di Millesimo e Bormida di Spigno, essa si può suddividere in: Bassa Langa: zona compresa fra il Tanaro a nord e il Belbo a sud, con quote genericamente inferiori ai 600 m; è la zona dell'Albese, dei vini e del tartufo (rinomato il bianco di Alba), Alta Langa: è la zona al confine con la Liguria, con quote massime sui 750 m e un picco di 896 m nel comune di Mombarcaro; qui dominano i boschi, Langa Astigiana: zona nel sud della provincia di Asti, con Canelli a nord e il fiume Bormida di Spigno ad est, con un picco di 851 m nel comune di Serole.
Strumentazione:
Per tracciare il percorso abbiamo usato il software Tyre con l'abbinamento di Google Maps, software free molto potente, e il software Autoroute© 2010, la carta stradale della Lombardia e del Piemonte, durante il tragitto ci siamo serviti del navigatore satellitare Tom-Tom Rider.