Lavertezzo in Val Verzarca - Marmary | Itinerari in moto | Foto gallery

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Lavertezzo in Val Verzasca per un totale di 390 km.
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Partiamo da Verdello e passando da Dalmine prendiamo la SS470DIR fino alla deviazione, a dx, per Ponte San Pietro, Pontida, in località Cisano Bergamasco prendiamo a sx per Calco sulla "Strada Statale Briantea", successivamente seguiamo le indicazioni per Como, transitando da Brivio, arrivati a Calco prendiamo la SS342 transitando per: Olgiate Molgora, Rovagnate, Lurago d'Erba, Anzano del Parco, Orsenigo. Arrivati alle porte di Como seguiamo le indicazioni per Chiasso, Lugano transitando da Mendrisio, Capolago, Melano, Bissone, Melide; arrivati a Lugano seguiamo le indicazioni per Bellinzona (da cui non transitiamo), Monte Ceneri, Contone, Cadenazzo, a Cadenazzo prendiamo a sx per Cugnasco, Gordola, da quì vediamo uno scorcio del lago Maggiore, nei pressi di Gordola giriamo a dx seguendo le indicazioni per: Valle Verzasca, da quì in poi esiste una sola strada che dopo 12 km ci porterà al paese di Lavertezzo, visitato il paese e il suo famoso Ponte dei Salti proseguiamo verso l'ultimo paese della valle, Sonogno, quì finisce la strada. Ripercorriamo a ritroso la stessa strada fino a Lugano dove questa volta prendiamo per Porlezza transitando da Gandria, la nostra meta è il lago di Como. Transitati da Porlezza seguiamo le indazioni per Menaggio. Molino Nuovo, Rezzonico, Belmonte, Gravedona, Domaso, appena finito il lago prendiamo a sx per Bellano sulla SS36 che teniamo, seguendo sempre le indicazioni Lecco, fino alle porte della città, quì seguiamo le indicazioni per Bergamo transitando per: Vercurago, Caloziocorte, Caprino Bergamasco, da questo punto in poi ripercorriamo a ritroso la stessa strada della mattina che ci porterà fino a Verdello.

Osservazioni:
Le strade percorse sono in buon stato, un appunto và fatto al traffico caotico di Lugano e ai suoi numerosi sensi unici, per attraversarlo bisogna seguire molto attentamente le indicazioni stradali e puntare per Bellinzona, Monte Ceneri. Prestare la massima attenzione alla velocità perchè sia all'interno della città di Lugano che nella sua periferia sono installati parecchi autovelox. Il percorso è indicato anche per i nostri amici che amano viaggiare con il camper.
Nb. Da non dimenticare transitando in territorio Svizzero di avere con se la carta d' identità valida e il foglio verde.

Curiosità:
I primi insediamenti nella zona, in particolare presso la foce della Verzasca, risalgono al neolitico (1800 a.C.). Risale al VII secolo a.C. il "Sass di Striöi" (pietra delle streghe) di Berzona (una frazione di Vogorno), un masso su cui sono stati incise coppelle, croci e due forme di piede. A Tenero si trova un'importante necropoli romana dei primi secoli dopo Cristo: scoperta nel 1880, vi sono stati ritrovati anfore ed oggetti in bronzo ora custoditi presso il Castello dei Visconti di Locarno.
A causa delle difficoltà di accesso, la Valle Verzasca non fu mai considerata politicamente rilevante. Per questo motivo, è considerata uno dei luoghi che ha mantenuto meglio le sue caratteristiche più antiche. La prima testimonianza scritta conosciuta di questa comunità risale al 1234, dove si fa riferimento al Comune di Verzasca. Gli insediamenti che vi figuravano sin dall'inizio erano, Fontobia, Vogorno, Costa, Corippo, Rancono, Verzollo, Sambugario, Aquino, Brione, Frasco, Sonogno. Non vi figurava Mergoscia che per la sua posizione sul fianco destro all'inizio della valle, si raggiungeva per un'altra strada e non aveva di fatto rapporti stretti con il resto della valle.
A Lavertezzo si trova il Ponte dei Salti, meta conosciuta dagli amanti della Valle Verzasca; erroneamente chiamato anche "Ponte Romano", in realtà l'architettura, a due archi, risale al periodo romanico del XVII secolo. Da questo bellissimo ponte partono svariate escursioni; questo luogo è anche meta ambita di bagnanti e sommozzatori.

Strumentazione:
Per tracciare il percorso abbiamo usato il software Autoroute©, la carta stradale della Lombardia e della Svizzera ,durante il tragitto ci siamo serviti del navigatore satellitare Tom-Tom Rider.




Grafica e immagini by MARMARY.com
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