Partiamo di buon ora per evitare il traffico, anche se dato il periodo non è che c'è ne sia molto, per portarci avanti decidiamo di percorrere un tratto in autostrada così facendo entriamo al casello di Dalmine e usciamo dopo un centinaio di km a Peschiera del Garda sulla A4, usciti dal casello seguiamo le info per Affi percorrendo la nuova superstrada, ci porterà in breve tempo alla rotatoria che a dx ci conduce sia in autostrada, Modena - Brennero, che attraverso le provinciali a Trento, noi prendiamo a sx per Caprino Veronese, Sp29, teniamo sempre la principale, così facendo transitiamo per: Spiazzi Masetto, Mezzavilla, San Valentino, Brentonico, Besagno, appena superato il paese di Besagno incrociamo la SS240, Rovereto di Trento - Riva del Garda, prediamo a sx per Riva del Garda, teniamo la SS240 fino alla frazione Loppio, quì prendiamo a dx con indicazioni Passo Bordala, stiamo sempre sulla principale transitando per Ronzo-Chienis e successivamente Passo Bordala 1.250 m/slm in Val di Gresta, nota per i sui ortaggi a cultura biologica, scendiamo dal passo con direzione il lago di Cei. Transitato dall' omonima frazione da cui prende il nome il lago di Cei proseguiamo per Garniga Terme, successivamente Garniga Vecchia e Le Viotte. Arrivati presso il rifugio Le Viotte prendiamo a dx per il Vason, Norge, Candriai, Sopramonte, quì appena fuori dal paese giriamo a sx con indicazioni Vigolo Baselga, scendiamo sempre sulla principale fino ad incrociare la SS45 bis, strada Gardesana Occidentale, quì prendiamo a sx con direzione Riva del Garda, tenendo sempre la principale transitiamo dal lago di Santa Massenza e quello di Toblino, obbligo una sosta per foto di rito al castello. proseguiamo fino allo svincolo presso il paese di Sarche, quì prendiamo a dx per Tione di Trento passando da Ponte Arche, arrivati a Tione di Trento prendiamo a sx per Brescia, SS237, teniamo sempre la principale sino alla frazione di Sant'Antonio, poco dopo Ponte Caffaro, quì prendiamo a dx la SS669 che dopo alcuni km ci condurrà dapprima a Bagolino e successivamente al Passo Crocedomini 1.895 m/slm dove facciamo sosta e approfittiamo per acquistare dell' ottima formaggella. Scendiamo dal passo alla volta di Brenno e successivamente prendiamo, a sx, la SS42 che ci porterà, alla fine della stessa, a Endine Gaiano, percorriamo tutto l' omonimo lago, teniamo sempre la principale fino allo svincolo a sx con indicazioni Terme di Trescorre Balneario, Zandobbio che prendiamo, seguiamo le indicazioni per Bolgare e successivamente Milano così facendo percorriamo la SP122 fino a Verdello dove finisce il nostro itinerario del giorno.
Osservazioni:
Le strade percorse sono buone; le strade come da itinerario permettono una guida brillante grazie al manto stradale ottimo, ricordiamo sempre che siamo in alta montagna ne consegue che non ci sono permessi errori, una guida brillante ma prudente. Attenzione alla strada che porta in località Bocca Navene perchè molto stretta così come quella che porta al Passo Crocedomini, prestare attenzione in questo periodo agli animali presenti anche sulla strada, mucche al pascolo.
Curiosità:
Il lago di S. Massenza, collegato a quello di Toblino, ha subìto nel tempo numerose trasformazioni fisiche, ambientali e biologiche, si trova nell’omonima frazione del comune di Vezzano, è nato dall’erosione glaciale. È collegato al Lago di Toblino da un canale sopra il quale passa la strada statale Gardesana e accoglie le acque del fiume Sarca e del lago di Molveno per far funzionare la centrale idroelettrica di Santa Massenza. Il collegamento di questi due laghi offre ai visitatori un romantico panorama. Per gli appassionati della fauna ittica c’è l’imbarazzo della scelta: anguille, barbi, carpe, carpioni, cavedani, coregoni, perche, persici sole, savette, scardole, scazzoni, tinche, triotti, trote iridee, trote fario e vaironi. La conca mite di Santa Massenza è capitale della grappa e zona di ulivi e viti, broccoli e tartufo nero.
Strumentazione:
Per tracciare il percorso abbiamo usato il software Tyre con l'abbinamento di Google Maps, software free molto potente, e il software Autoroute© 2007, la carta stradale della Lombardia e del Trentino Alto Adige, durante il tragitto ci siamo serviti del navigatore satellitare Tom-Tom Rider.