Partiamo da Verdello e percorrendo la SS42 arriviamo a Bergamo qui prendiamo prima la Circonvallazione Mugazzone e successivamente la Circonvallazione delle Valli, SS470, teniamo sempre la principale seguendo le info per Clusone transitando da: Nembro, Gazzaniga, Ponte Nossa, Ponte della Selva, qui prendiamo a dx per Clusone e successivamente per Castione della Presolana, Passo della Presolana 1.297 m/slm, scolliniamo dal passo e scendiamo verso la Val di Scalve, arrivati in fondo alla discesa prendiamo a dx, SP59, e poco dopo subito a sx per Borno, passiamo Borno e scendiamo alla volta di Breno dove inizia l'ascesa al Passo Crocedomini 1.892 m/slm, tappa per mangiarci un tagliere di formaggi e salumi e proseguiamo verso Bagolino, patria del famoso formaggio "Bagoss", poco prima di Bagolino prendiamo a dx per Collio che ci farà transitare dal Passo del Maniva 1664 m/slm. Teniamo sempre la principale transitando da: Collio, Predondo, Lavone, Marcheno, Gardone val Trompia, appena passato Gardone val Trompia prendiamo a dx con info Polaveno da cui potremo ammirare uno splendido paesaggio sul lago d'Iseo, scendiamo verso il lago d'Iseo e seguiamo le info per Bergamo, Palazzolo transitando da Clusane, Capriolo, arrivati a Palazzolo sull'Oglio prendiamo a dx per Bergamo e successivamente, nei pressi di Mornico al Serio, la Strada Provinciale 97 "Francesca", teniamo sempre la principale arrivando dopo alcuni km a Verdello.
Info più dettagliate le trovate al link: Roadbook
Osservazioni:
Le strade percorse sono in generale in ottime, prestare attenzione alla strada che porta al Passo Crocedomini, molto stretta e nel verssante che scende verso Bagolino molto sconnessa.
Curiosità:
Il Bagòss è un formaggio tipico di montagna prodotto secondo metodi di produzione tradizionali praticati da secoli. Il Bagòss autentico è prodotto solo a Bagolino in 28 piccole aziende dove gli allevatori producono il Bagòss con l’aiuto delle loro famiglie. Tutte le mandrie vengono portale all’alpeggio durante la stagione estiva. Bagolino ha un territorio ampio, consistente principalmente in monti dove sono locali 22 differenti alpeggi utilizzati dagli allevatori. La forma è cilindrica (diametro 40-55 cm, scalzo 10-12 cm, peso I6-20 kg), di consistenza dura, la crosta è oleata, la pasta consistente, talvolta con piccole occhiature e a maturità tende a rompersi in scaglie; il colore è tipico, giallo paglierino, dovuto all’aggiunta dello zafferano, mentre la crosta ha una colorazione bruno-ocra. L’odore è caratteristico di formaggio stagionato, penetrante, persistente, si avvertono, le sensazioni speziate dello zafferano, unite a note di pascolo e fienagione. Sapore tipico intenso, (di formaggio stagionato, lievemente piccante, specialmente nei formaggi molto stagionati.
Strumentazione:
Per tracciare il percorso abbiamo usato il software Tyre con l'abbinamento di Google Maps, software free molto potente, la carta stradale della Lombardia, durante il tragitto ci siamo serviti del navigatore satellitare Tom-Tom Rider.