Passo del Rombo- Giovo - Spluga - Marmary | Itinerari in moto | Foto gallery

Marmary
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Passo Palade - Rombo - Spluga per un totale di 998 km.
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1° Giorno
Partiamo da Verdello, valichiamo i seguenti passi: Passo Palade 1518 m/slm, Passo Rombo 2509 m/slm, Passo Kuhthai 2020 m/slm, Passo Giovo 2094 m/slm, Passo Resia 1455 m/slm, Fluelapass 2383 m/slm, Passo Spluga 2113 m/slm.
Raggiunto Trento proseguiamo sulla super-strada Trento-Brennero che teniamo fino a San Michele all'Adige qui giriamo a sx per Mezzolombardo che passiamo rimanendo sempre sulla S.S.43 (statale della Val di Non) transitando in mezzo ai meleti, con direzione Passo Palade toccando i paesi di: Sanzeno (da ammirare il lago), Romero, Cavareno, Fondo. Superato il Passo Palade prendiamo per Merano successivamente Val Passiria con i paesi di San Leonardo in Passiria e Moso in Passiria, sempre rimanendo sulla S.S. 44bis cominciamo la ascesa al Passo Rombo circondati da un panorama a dir poco stupendo, il passo è al confine con l'Austria, valicato il passo dopo alcuni km entriamo nel Parco Naturale, per poter accedere alla strada sita nel Parco bisogna pagare il pedaggio, soldi spesi bene, comparando l'ascesa lato Italiano con la discesa lato Austriaco direi che quella lato Austriaco è più soddisfacente dal punto di vista motociclistico. In fondo alla discesa dal Passo Rombo proseguiamo per il Passo Kuhtai toccando: Solden, Huben, Unterlanbenfeld, Dorf, Au, Neudorf, Tumper, Otz, arrivati ad Otz prestare molta attenzione a non mancare le indicazioni Passo Kuhtai, scesi dal passo proseguiamo per Haggen, Sankt, Sgmund, Greis in Sellrain, Kematen in Tirol, Gotzens, Mutters, Schonberg im Stubaital, Matrei am Brenner, Passo del Brennero, due parole sul Passo del Brennero, noi abbiamo optato per un pezzo di tragitto in autostrada con uscita a Vipiteno per non "perderci" tra le decine di paesini in territorio Austriaco, volendo si può evitare di entrare in autostrada. Usciti dall'autostrada proseguiamo per l'ascesa al Passo Giovo, una sosta è d'obbligo al passo per scattare qualche foto e ammirarne il panorama, scendiamo dal passo verso San Leonardo in Passiria, Moso in Passiria dove ci fermeremo per la notte presso la pensione della famiglia Gufler Notburga, cogliamo l'occasione per ringraziarli di averci concesso il box come riparo per la moto.

2° Giorno
Partiamo da Moso in Passiria per il Passo Spluga in Svizzera.
Percorriamo a ritroso la strada fatta la sera precedente fino a Merano, qui prendiamo per Silandro, Passo Resia, sconfinando in Austria per alcuni km, nei pressi di Nauders giriamo a sx per Sant-Moritz, teniamo la strada principale fino a Susch toccando i paesi di: Martinsbruck, Seraplana, Remus, Ardez, Guarda, Susch, prestate molta attenzione alle indicazioni Davo, valicato il Fluelapass proseguiamo per Thusis toccando: Frauenkirch, Glaris, Wiesen, Alvaneu, Sils im Domleschg, Thusis, arrivati a Thusis prendiamo per Andeer, Sufers, Splugen e infine il Splugenpass (Passo dello Spluga). Scesi dal Passo Spluga proseguiamo per Madesimo in Val Chiavenna, San Cassiano, Novate Mezzola e successivamente imbocchiamo la super-strada che ci porterà alle porte di Lecco e successivamente Bergamo, Verdello

Osservazioni:
Un itinerario che volendo si può prolungare visitando più a fondo l'Austria, che lo merita, lodevole il panorama che offre sia la Val Passiria che il Passo Rombo. Abbiamo incontrato parecchi motociclisti ma pochi Italiani, questi luoghi meriterebbero più attenzione anche da parte dei motociclisti Italiani vista l'ospitalità che ci viene accordata in special modo nel Tirolo Austriaco.
Due parole sulle strade percorse: condizioni del manto stradale ottime, tenendo conto che transitiamo oltre i 2000 metri, senza alcun dubbio le migliori sono quelle in territorio Austriaco ed Elvetico, come ho già avuto modo di consigliare, rispettare alla lettera il codice della strada pena severe sanzioni.
Ringraziamo il sig. Gian Franco per le info sull' itinerario.

Curiosità:
Il Passo del Rombo (Timmelsjoch) collega l’Ötztal con la Val Passiria e dunque il Tirolo con l’Alto Adige.
Si apre a 2509 metri di quota nel cuore delle Alpi Centrali e deve la sua eccezionalità al fatto di essere l’unico varco in un bastione montano impressionante sia per l’altezza delle vette sia per l’anfiteatro di ghiacci perenni che le imbiancano. È praticabile per pochi mesi all’anno, solitamente da metà aprile, ma ciò non toglie che già nel '200 fosse considerato strategico per i commerci tra il Regno di Baviera e la Repubblica di Venezia.
Oggi lo si varca in auto e in moto per godere dei panorami mozzafiato, soprattutto in territorio austriaco, da Sölden a Hochgurgl fino al rifugio del passo (gli ultimi 8 km sono a pedaggio). La discesa in territorio italiano è forse meno spettacolare ma senza dubbio più avventurosa, per i passaggi arditi della strada, stretta e tutta tornanti, spesso scolpita nella roccia o in galleria. Molto bello paesaggisticamente è il tratto finale, da Moso a San Leonardo in Passiria, da dove si scende a Merano.

Strumentazione:
Per tracciare il percorso abbiamo usato il software Autoroute©, la carta stradale della F.M.B. dell'Austria in scala 1:300.000, del Trentino Alto Adige.



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