Tour nella Val d'Aosta - Col del Gran San Bernardo - Marmary | Itinerari in moto | Foto gallery

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Due giorni in Val d'Aosta con ritorno dal passo del G.S. Bernardo per un totale di 900km.
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1° Giorno
Partiamo da Verdello per trascorrere due giorni in Val d'Aosta il nostro obbiettivo è inoltrarci in alcune valli che non abbiamo mai fatto. Prendiamo l'autostrada, A4, con direzione Milano, teniamo sempre la principale seguendo le info per Torino, usciamo al casello di Santhià e prendiamo per il Lago di Viverone, SS228, teniamo sempre la principale fino a Bollengo, quì prendiamo a dx, SS338, allunghiamo la strada che ci porta a Brussun inoltrandoci nelle colline adiacenti il Biellese, teniamo sempre la principale fino alle indicazioni, a sx SS419, Borgofranco d'Ivrea - Aosta così facendo transitiamo per un lungo tunnell, poco dopo incrociamo la SS29 che prendiamo con direzione Aosta, teniamo sempre la principale fino a Verrès, quì prendiamo a dx, SR45, nella Val d'Ayas con direzione Brusson dove abbiamo prenotato nell' Agriturismo Les Hiboux per un totale di 220km.

2° Giorno
Partiamo da Brusson con arrivo sempre a Busson per un totale di 180km; prendiamo a sx, SR33, per il Col de Joux con direzione Saint Vincent, questa strada oltre che appagare dal punto di vista guida è molto panoramica infatti, dopo aver scollinato dal Col de Joux 1.640 m/slm si può vedere Aosta e gran parte della valle, vedi foto, tenendo sempre la principale raggiungiamo Saint Vincent, prestare molta attenzione alle indicazioni, a sx, SR7, per Eresaz- Tze Core, la strada è molto tourtosa ma concede un panorama spettacolare, raggiungiamo il Col Zuccore (Tze Core) 1.607 m/slm e scendiamo verso Orbeillaz quì poco dopo il paese incrociamo la strada, SR45, che prendiamo con direzione Aosta, al successivo incrocio, SS26, a dx sempre con direzione Aosta, teniamo sempre la principale fino alle indicazioni a dx, SR46, per Breuil-Cervinia in Valtournance, poco dopo il paese di Cerian prendiamo a sx, SR12, con indicazioni Colle Saint Pantaleon 1645 m/slm, da non perdere il punto panoramico alla sommità del colle, così facendo transitiamo da: Villettaz, Champagnod, Mazod, Verney, Tuson, Mongnod, Rone, scendiamo dal colle alla volta dell' Osservatorio astronomico Saint Barthelemy, transitiamo da: Cheresoulaz, Chessilier, Verrayes, Frayè, Payè, Messignè, poco dopo Messignè prestare attenzione alle info per Saint Barthelemy, a dx SR36, teniamo sempre la principale e dopo alcuni km ci compare davanti l' Osservatorio, aperto solo su prenotazione, scattate alcune foto riprendiamo il nostro itinerario ma non scendendo dalla stessa strada dove siamo saliti ma prendiamo subito dopo la frazione di Village Lignan a dx per Clemesod, Effraz, Ville Sur Nus, la strada è molto stretta e prima di protezioni percorrerla moderando la velocità così facendo potrete ammirare il panorama che si apre sulla valle. Teniamo sempre la principale fino ad incrociare la SS26 che imbocchiamo con direzione Torino, proseguiamo sulla SS26 fino alle indicazioni, località Verrès, per Brusson, SR45 fine del nostro tour.

3° Giorno
Oggi partiamo da Brusson per fare ritorno a Verdello ma abbiamo deciso di transitare per il Colle del G.S. Bernardo 2.473 m/slm per un totale di 500km. Non mi divulgherò a descrivere la strada fino ad Aosta, è la stessa dell' itinerario percorso il giorno precedente, arrivati alle porte di Aosta prendiamo le info per il Colle del G.S. Bernardo transitando per la strada "normale", non nel tunnel, SS27, all'inizio le due strade viaggiano in comune poi in località Saint Rhemy si biforcano, noi prendiamo a dx e proseguiamo sempre sulla SS27, arrivando dopo alcuni km alla sommità del colle, classiche foto di rito e via in discesa verso la Svizzera, scendiamo tenendo sempre la principale fino a Bovernier, quì prendiamo a sx le info per Matigny, attraversiamo la cittadina seguendo le info per Simplon, Strada 9, prestare attenzione a non entrare in autostrada a meno che non abbiate la vignetta aggiornata, rimaniamo sempre sulla Strada 9 transitando da: Gottefrey, Magnot, Vètroz, Sion, Sain Leonard, quì abbiamo approfittiamo che il paese è sul nostro percorso e ci fermiamo per andare a visitare il famoso Lago sotterraneo più grande d' Europa, ne vale la pena, purtroppo essendo molto buio le foto non descrivono al massimo il suo splendore. Ripartiamo alla volta del Passo del Sempione, strada che prendiamo tenendo sempre la principlae fino a Brig quì, prendiamo a dx, E62, con direzione Simplon Pass, teniamo sempre la principale, info Milano, fino a Ronco, quì usciamo dalla superstrada e seguiamo le info per Druogno, Santa Maria Maggiore, Piani di Zornasco, Re, Camedo, Corcapolo, Intragna, Locarno, il nostro obbiettivo è transitare sulla sponda Svizzera e poi Varesina del Lago Maggiore. Una precisazione mi è d'obbligo; la strada che abbiamo descritto nel paragrafo precedente, "lasciata la superstrada", è molto stretta e in certi orari del giorno è molto trafficata, prestare la massima attenzione. Lasciamo Locarno e prendiamo per Cadepezzo, Alabardia, San Nazzaro, Ranzo, Maccagno Superiore, Laveno-Monbello, Brebbia, Marcallo, poco dopo il paese di Marcallo seguiamo le info per imboccare l'autostrada, A8 autostrada dei laghi, entriamo in autostrada con direzione Milano, seguiamo sempre le info per Milano e successivamente per Venezia, A4, uscendo al casello di Capriate con direzione Verdello fine del nostro itinerario.

Osservazioni:
Le strade percorse tenendo presente che siamo transitati in strade di montagna sono in buono stato anche se alcune molto strette e prive di protezioni.

Curiosità:
Il lago sotterraneo di San Leonardo (in francese Lac souterrain de Saint-Léonard, in tedesco Sankt Leonhard U-Bahn-See) si trova in Svizzera, nel cantone Vallese tra Sion e Sierre nelle Alpi Pennine nel comune di Saint-Léonard, ed è stato scoperto nel 1943 e si trova a 509 m d'altezza.
Il lago è abitato da trote iridee, il lago sotterraneo San Leonardo è il più grande lago sotterraneo finora scoperto in Europa e nel mondo, infatti ha una lunghezza di circa 300 m ed una larghezza di 20 m.

Strumentazione:
Per tracciare il percorso abbiamo usato il software Tyre con l'abbinamento di Google Maps, software free molto potente, e il software Autoroute© 2010, la carta stradale della Lombardia, Piemonte, Val d'Aosta e della Svizzera, durante il tragitto ci siamo serviti del navigatore satellitare Tom-Tom Rider.






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