Acqui Terme - Sassello - Valle Bormida - Marmary | Itinerari in moto | Foto gallery

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Acqui Terme - Sassello - Valle Bormida  per un totale di 522km.
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Itinerario che traccia un anello di circa 180km passando da Acqui Terme, Sassello, Albisola Superiore, Valle Bormida, Nizza Monferrato .
Partiamo come sempre da Verdello, transitando da: Arcene, Treviglio, Agnadello, Pandino, Dovera, arriviamo a Lodi, prendiamo la tangenziale sud, SS9, successivamente seguiamo le info, a sx SP23, per Borghetto Lodigiano, San Colombano al Lambro, Badia Pavese, attraversiamo il fiume Po' e arriviamo a Castel San Giovanni. Alle porte di Castel san Giovanni prendiamo a dx, SP144, per Stradella, seguiamo sempre per Alessandria transitando da: Broni, Casteggio, Voghera, non entriamo in Voghera ma prendiaamo, a dx , la tangenziale di Voghera, proseguiamo per Tortona, alle porte di Alessandria seguiamo le info per Acqui Terme a sx, SS30, transitando da Gamalero, Cassine, Arrivati ad Acqui Terme, seguiamo le info per Sassello che raggiungiamo dopo alcuni km di belle curve, tappa obbligatoria per assaggiare i suoi famosi Amaretti di Sassello della ditta Virginia, i migliori sul mercato, proseguiamo scendendo verso Savona, SS334, seguendo le info per Albisola Superiore così facendo arriviamo a Celle Ligure e possiamo vedere il mare, prendiamo a sx, SS1, con info Savona ma, dopo pochi km, alla fine di Corso Mazzini, prendiamoa dx per Torino, SS29, teniamo sempre la principale e appena fuori dal comune di Savona la strada comincia a diventare ricca di curve una vera manna per i motociclisti, autovelox permettendo.... Ci immettiamo nella Valle Bormida patria del Dolcetto e della nocciola del Piemonte IGP transitando da: Montemoro, Calcare, San Giuseppe, Bormida-Genepro, Saliceto, Monesiglio, Fontane, Cortemilia, Castino, poco dopo Castino prendiamo a dx, SS592, con info Canelli transitando da: Rocchetta Belbo, Cossano Belbo, Santo Stefano Belbo, arrivati a Canelli proseguiamo per Nizza Monferrato e successivamente per Alessandria dove si conclude l'anello ma non il nostro itinerario che prosegue a ritroso sulla stessa strada fatta in mattinata arrivando in serata a Verdello.
Info più dettagliate le trovate al link: Roadbook

Osservazioni:
Le strade percorse sono nella maggior parte in buono stato.
Un appunto per quanto riguarda l'itinerario in generale, i 522 km sono un cifra importante perchè effettuati in strade statali e in strade di montagna ne consegue di valutare in almeno 8 ore di pura moto per effettuare tutto l'itinerario, in questi anni abbiamo valutato che riuscire a fare una media di 50/60 km/h su queste strade è da ritenersi una buona media, ovviamente escludo a priori medie da "ci sono passato ma non l'ho visto" viste anche le numerose postazioni di autovelox.

Curiosità:
La Val Bormida si estende dall'appennino ligure, nell'entroterra di Savona e si protende sino al Basso Piemonte, dove il fiume Bormida confluisce nel Tanaro.
Il fiume Bormida in realtà è diviso in due tronconi, la Bormida di Millesimo e la Bormida di Spigno (a sua volta divisa in quella di Mallare e in quella di Pallare). I due tronconi si uniscono nel comune di Bistagno (AL) ed in seguito confluiscono nel fiume Tanaro, che a sua volta termina la sua corsa nel Po.
Il centro più importante dell'alta valle Bormida è il comune di Cairo Montenotte, che è anche quello più esteso della provincia di Savona. Per quanto riguarda la bassa valle il centro di maggiore rilevanza è Acqui Terme. Altri importanti paesi della valle sono Carcare, Altare, Mallare, Cengio, Bardineto, Calizzano, Murialdo, Plodio, Cosseria, Millesimo, Bistagno, Spigno Monferrato, Roccaverano, Bubbio, Monastero Bormida, Strevi e Cassine.
La storia della val Bormida trova significative testimonianze a partire dal Medioevo. Questo periodo ha lasciato sul territorio diverse tracce architettoniche di prestigio, di cui solo alcune ci sono giunte intatte.
In val Bormida sono sorte nel secondo dopoguerra numerose industrie, concentrate in particolare al confine tra le regioni Liguria e Piemonte, che, in massima parte negli ultimi anni, hanno lasciato posto ad un tessuto produttivo fondato prevalentemente sulla piccola industria e sull'artigianato. L'insediamento a Cengio dell'ACNA, ora dismesso, ha determinato l'inserimento della Valle fra i siti di interesse nazionale ad elevato rischio ambientale.
La Varietà di nocciolo coltivata in Piemonte è la Tonda Gentile Trilobata. La cui produzione è concentrata nelle province di Cuneo, Asti e Alessandria, in un areale compreso tra le colline delle Langhe, del Roero e del Monferrato. La denominazione I.G.P. garantisce agli utilizzatori ed ai consumatori la qualità e l'autenticità del prodotto.

Strumentazione:
Per tracciare il percorso abbiamo usato il software Tyre con l'abbinamento di Google Maps, software free molto potente, e il software Autoroute© 2010, la carta stradale della Lombardia del Piemonte e della Liguria, durante il tragitto ci siamo serviti del navigatore satellitare Tom-Tom Rider.




Grafica e immagini by MARMARY.com
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