Partiamo da Verdello per un tour di tre giorni, imbocchiamo l'autostrada, A4 direzione Venezia, al casello di Dalmine e usciamo al casello di Verona sud, seguiamo le indicazioni per San Giovanni Lupatoto, Rovigo sulla SS434 Superstrada Tanspolesana, teniamo sempre la principale fino a poco dopo il paese di Cormè, alla rotatoria, prestare la massima attenzione perché molto trafficato, prendiamo a dx, SS16, con direzione Ferrara, arrivati al paese di Polesella prendiamo a sx, SP40, per Copparo, Formignana, Final di Reno, Medelana, Rovereto, Dogato, Ostellato, San Giovanni. All'incrocio che a sx porta a Comacchio prendiamo a dx per Alfonsine transitando da Anita, arrivati ad Alfonsine prendiamo a sx per Savarma, Sant'Alberto, Mandriole, poco dopo Mandriole prendiamo a sx, SS309 Romea, per Comacchio, da quì in poi ho fatto affidamento totale al navigatore perchè transitiamo tra stradine appena mappate ma, come abbiamo voluto tracciare l'itinerario, transitano in mezzo alla laguna uno spettacolo in piena pace. Tocchiamo in successione: San Giuseppe, Lido di Volano, Gigliola, Goro, Gorino Veneto, Cà Latis, Oca Marina, Gnocca ( si chiama proprio così), Polesinello, Presa Pisana, Ca Vendramin, Porto Tolle, Fraterna, Cà Venier, Cà Pisani, Barchessa Ravagnan, Scanarello, Porto Levante, dopo Porte Levante teniamo sempre la principale fino alla rotatoria con la Via Romea, SS309, quì prendiamo a dx per Venezia, teniamo sempre la principale fino alle indicazioni per l' hotel Colorado dove abbiamo prenotato. Il giorno dopo visitiamo Chioggia Vecchia altra meta del nostro tour. Ripartiamo alla volta di Verdello ma abbiamo come obbiettivo di vedere i Colli Euganei, riprendiamo la SS309 con direzione Venezia, dopo alcuni km prendiamo a sx, SR105 con direzione Santa Margherita, Brenta dell'Abbà, teniamo la principale fino allo svincolo che a sx porta a Cantarana, noi prendiamo a dx, SR104 per Concadalbero, Monselice, poco prima di Monselice prendiamo a dx, SS16 per monticelli, Arquà Petrarca, Cinto Euganeo, Fontanafradda, Faedo, Galziano Terme, Torreglia, Treponti, quì prendiamo a sx, SP89, per Teolo, teniamo sempre la principale fino al paese di Este, quì prendiamo a dx, SR10 per Torre, Saletto, Montagnana, tenendo sempre la principale transitiamo da: Bevilacqua, Gallese, Nogara. all' incrocio con la SS434 teniamo sempre la principale per Cerea e successivamente per Nogara, Roverbella, Goito, a Goito prendiamo a dx, SS236 per Castiglione delle Stiviere, successivamente seguiamo le info per Montichiari, Rezzato, Brescia, Milano, Bergamo, Verdello fine del nostro tour di tre giorni.
Osservazioni:
Le strade percorse sono in generale buone, molto veloce, 2 corsie con velocità massima di 110 km/h la SS434, molto strette quelle che costeggiano la laguna ma da panorama impareggiabile.
[Di solito non metto note di demerito dove ho alloggiato o, ho mangiato ma per l' Hotel Colorado non posso non metterla, non vorrei che altri motociclisti andassero da questi "signori". L' Hotel Colorado si vanta di ben 3 stelle bene, uno vuole il trattamento adeguato a quanto paga ma in questo hotel non è così.
La camera: niente cassaforte, niente condizionatore, niente frigorifero, la camera il secondo giorno è stata rifatta in maniera a dir poco approssimativa, non sono state sostituite le bustine per la doccia, niente cuffia, bagno sprovvisto di finestra e dalle metrature ridicole.
Ristorante, grossa parola per definire la cena: per farvi un'idea immaginatevi di cenare o pranzare ad una mensa aziendale, bene sarà sicuramente meglio di quello che ci hanno servito.
Capitolo colazione: non ho mai visto in un hotel di 3 stelle servire o meglio ci siamo versati noi il tè e altre bevande calde in contenitori già preparati, non gli è passata l' idea che uno possa volere preparare il tè o altro vedendo con che cosa lo prepara?
Capitolo garage: al telefono ho espressamente chiesto se vi era un posto al coperto per la moto e mi è stato detto che non vi erano problemi, il posto al coperto è stato sotto un balcone dell'hotel.....
Altra nota dolente il responsabile mi ha addebitato un sovraprezzo per il semplice fatto che eravamo entrati in alta stagione, leggi 9 giugno, dopo aver chiesto vari depliant in zona era l'unico con questa tipologia (e non datemi del c....e) e, ciliegina sulla torta dopo aver pagato se non chiedo io la ricevuta il "signore" non aveva alcuna intenzione di farla giustificandosi dopo la mia richiesta che l'avrebbe preparata dopo, uno che vuole prepararla dopo lo dice e, non ringrazia come se la cosa fosse conclusa che ne dite !!!!!!]
Curiosità:
La laguna è un bacino di acqua salmastra, in alcuni punti profondi solo pochi centimetri, delimitato verso il mare da cordoni di dune sabbiose o scanni e, dalla parte del fiume, da barene, banchi di limo o sabbia sommersi periodicamente dalle maree, e da bonelli, isolotti fangosi di origine sedimentaria. Nei punti dove il mare riesce a penetrare con le sue onde si formano le sacche, uniformi distese d'acqua salata a fondale basso delimitate da bracci di fiume. Sia nelle lagune, che nelle sacche si allevano cozze e vongole , si pratica la pesca in genere e si cattura il "novellame", il piccolo pesce che viene allevato in valle. Le lagune del Delta del Po sono 7: Caleri, Vallona, Barbamarco, Batteria, Burcio, Basson e Bonelli Levante; le sacche 2: Sacca Canarin e Sacca degli Scardovari.
Chioggia, conosciuta come la "Piccolo Venezia" per la sua attività peschereccia è considerata come uno dei porti marittimi più importanti dell’Adriatico. Chioggia è la città delle due acque: il mare Adriatico e la laguna di Venezia, e questo ha portato ad uno sviluppo delle attività marinare assolutamente unico in Italia.
Ottimo locale per mangiare il pesce freschissimo a Chioggia è il Club dei Marinari, piccola osteria frequentata dai pescatori della zona. Altro "locale", metto locale tra apici per il fatto che da Jackie se non si è invitati non si entra in quanto è una casa privata, tipico della zona è la casa di Jackie Tonight un personaggio che vale la pena incontrare, per farvene una idea di come è la sua "Casa Vecia" guardate le foto alla sezione Chioggia, quello che però non vedete nelle foto è una bara usata o mò di panca.......
Strumentazione:
Per tracciare il percorso abbiamo usato il software Tyre con l'abbinamento di Google Maps, software free molto potente, e il software Autoroute© 2010, la carta stradale della Lombardia e del Veneto, durante il tragitto ci siamo serviti del navigatore satellitare Tom-Tom Rider.